Cibo= identità.

In questo  interessante articolo viene sottolineato come ciò che mangiamo è il risultato di ciò che siamo,ciò che ci piace,la nostra cultura,le nostre esperienze,le nostre amicizie e tutte le piccole cose che formano un essere umano.Il cibo diventa quindi importantissimo nel momento in cui si emigra in un nuovo luogo dove non si conoscono né il luogo né la cultura locale. L’analisi di ciò che mangiamo e la nostra esperienza con il cibo può quindi comunicare molte cose che a prima vista sfuggono.

Qual è il vostro comfort food? E perché vi piace tanto? Potreste scoprire nuove cose su voi stessi che non sapevate.

Comments

Ho dato una letta veloce ma mi sembra una cosa scritta per americani con un sacco di luoghi comuni o di cose che sappiamo o dovremmo sapere noi che americani non siamo (ad esempio che le cucine nazionali non esistono se non per chi è straniero, ma che esistono varie cucine regionali).
In più questa storia che la prima esperienza col cibo di un/a bambin@ italian@ è col gelato suona un bel po’ strana. Dato che lo dice un italiano (che peraltro ricordo come mio compagno di università) forse c’è stato un qui pro quo tra “cibo” e “gusto”.

posted by alvise on 04.09.15 at 16:49

Sì,sul fatto che sia rivolto alla cultura americana ho effettivamente sbagliato a non indicarlo,anche perché era un fattore determinante per capire da che prospettiva si parla e anche per far capire, a noi da Europei,come gli Americani vedono la sfera alimentare e il cibo (in modo che per noi forse è superficiale)e si,anche il gusto..Avrei dovuto essere più specifica nella mia analisi.

posted by Elisa on 04.09.15 at 18:06

Leave a comment

Subscribe Scroll to Top